PAOLO DOGLIONI CONFERMATO ALLA GUIDA DI CONFCOMMERCIO BELLUNO-DOLOMITI I delegati provinciali, riuniti oggi in assemblea presso la sala Rossi del Centro di Formazione permanente di Belluno, hanno confermato per acclamazione Paolo Doglioni alla guida di Confcommercio Belluno-Dolomiti, di cui sarà quindi presidente per il quinquennio 2024-2029.
«Ringrazio innanzitutto i delegati - e, con loro, tutti gli associati che li hanno eletti - per la fiducia che hanno nuovamente voluto accordarmi, segno evidente non solo di approvazione ma anche di condivisione del percorso intrapreso», ha affermato il Presidente. «Ringrazio anche la struttura organizzativa e in essa tutti i collaboratori che hanno concorso alla crescita del sistema in questo difficile periodo». «Ho constatato con estremo interesse la presenza di alcuni nuovi dirigenti giovani e motivati che sapranno in dare continuità alla nostra Associazione, coniugando la tutela e la rappresentanza delle imprese del terziario con una nuova spinta all’innovazione». «La rappresentanza delle imprese del nostro settore va di pari passo con l’impegno per la tutela e la promozione del territorio e della sua gente: penso all’evidente problema dello spopolamento delle Terre alte, che mina alla base l’attività dei nostri associati, a quello della sanità di montagna, che non va ridimensionata va piuttosto tutelata e rinforzata, alla Legge sulla Montagna, che potrà – quando approvata - dare nuova attrattività e visibilità ai nostri territori e alla qualità della vita che li contraddistingue. Senza dimenticare la promozione di quegli eventi che possono evidentemente favorire le nostre imprese, come le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026». Conclude Doglioni: «Le parole d’ordine di questo mandato saranno, come ho detto in assemblea, coinvolgimento, delega e corresponsabilità. Sarà questa la via maestra per aprire la strada alla futura classe dirigente capace di confrontarsi con ogni prospettiva di sviluppo in uno scenario che – come il recente passato ci ha insegnato – è spesso difficile da prevedere». |